matrimonio
Che cosa significa matrimonio? Facciamo il referendum
di Gabriele Soliani
Si ricomincia a parlare di unioni civili. Per ora si sta ben attenti a non usare la parola matrimonio perché dicono che l’Italia non è pronta per legalizzare le unioni omosessuali. Possiamo pensare che sia una tattica psicologica per rendere pian piano accettabile l’argomento. Intanto però in Europa si alzano altre voci che vogliono fare chiarezza. Infatti, insieme a Lettonia, Lituania, Polonia, Ungheria e Bulgaria, i cinque Paesi dell’Unione Europea che hanno già una definizione costituzionale del matrimonio come esclusivamente eterosessuale, anche la Croazia inserirà nella Costituzione questa semplice verità. È stato il referendum di domenica 1 dicembre a sancire la definizione di matrimonio come la sola unione tra un uomo e una donna. Viene da chiederci se era proprio necessario un referendum per chiarire questo concetto, ma oggigiorno funziona così. Il quesito “Vuoi definire il matrimonio come l’unione tra un uomo e una donna?” ha avuto la stragrande maggioranza dei sì, con il 66% di preferenze. Dobbiamo pensare che le reali posizioni delle persone e i loro bisogni sono diversi da quanto vogliano farci credere.
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