Un volto ridente e gioioso

Ubaldo, Brunella, don Pierpaolo Bazzichetto

“Nel nostro tempo, così duro per molti, quale grazia essere accolti in questa piccola chiesa che è la casa: entrare nella sua tenerezza, scoprire la sua maternità, sperimentare la sua misericordia, tanto è vero che un focolare cristiano è il volto ridente e dolce della Chiesa”.

Questa frase presa da San Giovanni Crisostomo esprime bene il senso dell’impegno profuso dalla Chiesa Diocesana di Vittorio Veneto nell’azione pastorale con e per le famiglie. Anche nel nostro territorio, molte sono le sfide che le famiglie si trovano ad affrontare da un punto di vista morale, sociale ed economico, che spesso vedono la propria identità ideologicamente annacquata. Nel contempo una famiglia cercata e auspicata nella forma solida del matrimonio cristiano, per la sua forza curativa e educativa nelle molteplici situazioni di disagio, tanto da costituire ancora il più grande ammortizzatore sociale. Famiglie viste ancora in molti aspetti come destinatarie e punto finale dell’azione pastorale ecclesiale e che, tuttavia, stanno diventando sempre più soggetto attivo di quest’azione quale icona “ridente e dolce” del volto più bello della Chiesa.La Diocesi di Vittorio Veneto da molti anni ha voluto un Ufficio Diocesano di Pastorale del matrimonio e della famiglia. La responsabilità dell’Ufficio è stata affidata dal nostro Vescovo, mons. Corrado Pizziolo, nel 2009 a una coppia di sposi, Ubaldo e Brunella, e a un sacerdote, don Pierpaolo; già questa scelta di corresponsabilità nella ministerialità ecclesiale è significativa e arricchente, soprattutto denota una sensibilità e uno stile pastorale, scelti e voluti dal nostro Vescovo, che diventa esemplare per tutta la nostra Chiesa.Le attività della Pastorale della Famiglia vengono concretamente portate avanti da una Commissione Diocesana composta da circa 25 membri provenienti dalle zone pastorali della Diocesi, da alcune Associazioni familiari e da alcuni Istituti religiosi, e altre persone particolarmente sensibili e competenti sulle tematiche della famiglia.La Commissione si ritrova per discernere le priorità, progettare dei percorsi formativi, coordinare le diverse iniziative. Spesso per la molteplicità degli ambiti da seguire si suddivide in piccole equipe di lavoro.Viviamo con gratitudine questo tempo in cui tanti sono i passi che in Diocesi si sono fatti e si stanno facendo nella cura pastorale del Matrimonio e della Famiglia. Contemporaneamente sentiamo l’esigenza di continuare ad approfondire la riflessione, in modo sereno e proficuo, su alcune questioni importanti e che rimangono ancora aperte, quali l’individuare azioni ecclesiali, in sinergia con la Pastorale Giovanile e la Catechesi, che permettano di dare continuità tra la preparazione remota e la preparazione prossima al Matrimonio cristiano. Sentiamo tuttavia l’esigenza di chiedere un ulteriore approfondimento teologico sul rapporto tra l’Eucarestia e Matrimonio e tra l’Eucarestia e l’uomo in condizione di fragilità e peccato.




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