Una grande preghiera per la famiglia

La crescente fragilità che investe la famiglia sia in Italia che in tutto l’Occidente, è il segno di una profonda crisi culturale ed etica, prima ancora che sociale ed economica. L’aumento del fenomeno della disgregazione familiare, la crescente banalizzazione dell’affettività e della sessualità, il grave calo delle nascite, il diffuso ricorso all’aborto, il crescente numero di bambini e ragazzi privi di un ambiente familiare idoneo, … sono tutti segni di un malessere che tocca le corde più profonde dell’essere umano ed in particolare quelle inerenti la dimensione familiare.
Raccogliendo l’affermazione lanciata Giovanni Paolo II nella Dominum et vivificantem: “la nostra difficile epoca ha uno speciale bisogno di preghiera” (n. 65) intendiamo vivere e promuovere la preghiera come servizio, e per questo desideriamo accompagnare con particolare premura il cammino di ogni famiglia con un’intensa e comune offerta orante.
Consapevoli dell’attenzione e del valore che le religioni attribuiscono alla dimensione familiare, riteniamo che tale servizio orante possa essere espressione di un sentire comune, che coinvolga le diverse Confessioni nell’invocare la benevolenza di Dio sulla realtà della famiglia.

COME E QUANDO
La Giornata internazionale e interconfessionale di preghiera per la famiglia si svolgerà in preparazione e coincidenza con la Giornata internazionale della famiglia indetta dall’ONU e giunta quest’anno alla XXI edizione. Nel giorno che le massime istituzioni mondiali dedicano alla riflessione sul tema familiare diviene ancora più importante e opportuno alzare, a più voci, il coro dell’orazione. Precisamente la giornata di preghiera si svolgerà nelle 24 ore che vanno dalle 21.00 del 14 maggio alle 21.00 del 15 maggio 2013. Il Progetto Famiglia, insieme alla Fraternità di Emmaus, un movimento cattolico di fedeli laici presente in Italia e all’estero (www.fraternitadiemmaus.org), animerà l’adorazione continua in queste ventiquattro ore, presso la Cappella dedicata ai beati coniugi Luigi e Zelia Martin, genitori di S. Teresa di Gesù Bambino, sita in Angri (SA).
I gruppi e le comunità religiose che vorranno partecipare alla Giornata lo faranno ognuno nel proprio luogo di culto, secondo il proprio rito e il proprio credo, scegliendo una o più ore delle 24 complessivamente previste. Si realizzerà così una catena spirituale che unirà diverse persone, luoghi e confessioni, per il bene della famiglia.

DIMENSIONE
INTERCONFESSIONALE
La prima edizione è nata nel mondo Cattolico e ad esso si è rivolta.
Dalla seconda edizione (quella del 2013) e per tutte le successive edizioni, la Giornata assume un respiro interconfessionale, aprendosi alle altre comunità cristiane nonché alle altre grandi religioni.

SITO WEB E MATERIALI
è attiva la pagina web della Giornata sul sito www.settimanafamiglia.it,
sulla quale ciascuna confessione potrà inserire il proprio materiale (testi delle preghiere che saranno recitate il 14/15 maggio 2013, altri materiali, …)

EDIZIONE PRECEDENTE
Il 14/15 maggio 2012 si è svolta la prima edizione della giornata, alla quale hanno partecipato oltre 250 tra monasteri, parrocchie, gruppi, e altre realtà, sia in Italia che in Francia, Burkina, Israele, Polonia, Ucraina, …




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