In questo periodo sui giornali e nelle trasmissioni tv è tutto un formicolare di ricette pasquali. Ma d’altronde se esistono le tradizioni nelle nostre case, perché non dobbiamo farne partecipi tutti? E visto che da me, la tradizione impone la Pastiera, io la impongo a voi, come dolce tipico. La storia delle origini della Pastiera non è documentata, ma la teoria più fondata è che essa nasce in forma rudimentale per la celebrazione della primavera pagana che con l’uovo ed il grano consacrava i frutti della rinascita. La ricetta si è poi evoluta molto probabilmente grazie alla maestria di alcune suore del convento di San Gregorio Armeno a Napoli, che all’impasto di uova e grano aggiunsero la ricotta e l’aroma degli aranci presenti nei giardini del convento, tant’è che per molti anni le suore sono state considerate delle vere maestre e producevano le migliori pastiere della città.

Nidi di Fettucce del Boscaiolo

Ingredienti:
Tagliatelle
100 gr di pancetta dolce a dadini
mezzo barattolo di champignons a fette
una manciata di porcini secchi
mezza cipolla bianca
parmigiano grattugiato
300 ml di besciamella

Ammollate i porcini in acqua tiepida e lasciateli riposare.
Appassite in olio Evo la cipolla tritata e la pancetta, unite gli champignons ed i porcini strizzati e lasciate cuocere. Se occorre unite un pò dell’acqua in cui avete rinvenuto i funghi.
Preparate una besciamella molto morbida, salatela e profumatela con la noce moscata (se usate quella pronta riscaldatela in un tegamino ed allungatela con un po’ di latte ed aggiungete la grattatina di noce moscata).
Lessate al dente le tagliatelle e rigiratele nel sugo ai funghi, unite anche la besciamella ed un po’ di prezzemolo tritato.
Formate i nidi e adagiateli in una pirofila foderata di carta da forno, spolverate col parmigiano grattugiato e gratinate in forno per pochi minuti.