Tema vita: giudici contro

Un’altra sentenza molto triste. La Corte costituzionale ha dichiarato “manifestamente inammissibile”, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 della legge 22 maggio 1978, n. 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, sollevata dal Giudice Tutelare del Tribunale di Spoleto nell’ambito di una vicenda che coinvolge una minore intenzionata a interrompere la gravidanza senza informare i genitori della sua decisione. Si noti che le motivazioni della sentenza saranno scritte dal giudice Mario Rosario Morelli, che, nel novembre 2008, fu relatore della sentenza con cui la Cassazione disse sì all’interruzione dell’alimentazione per Eluana Englaro. Queste sono le dichiarazioni dei nostri politici: “La legge 194 è stata una conquista di libertà epocale per il nostro Paese. Chi ha tentato di metterla in discussione ci vuole riportare indietro di più di 30 anni. La Consulta, con la decisione di oggi, ha impedito questo scempio”. Così Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci. E Nichi Vendola scrive su Twitter: “Cercavano di affossare legge di civiltà contro dramma aborto e di rimettere il corpo delle donne sul banco degli accusati. Non ci sono riusciti”.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.