Una famiglia sempre al mio fianco

Amore e collaborazione con la sua famiglia di origine si intrecciano nella vita e nelle parole di don Peppino Imperato, sacerdote in uno dei paesi più belli della costiera amalfitana.

Don Peppino Imperato dal 1990 è parroco a Ravello (Sa). Dopo 12 anni al servizio del Seminario minore di Amalfi , il suo vescovo lo invia tra le gente, e lo nomina parroco. Il suo ministero pastorale si intreccia subito con la sua famiglia d’origine che lo accoglie e lo accompagnerà in questa nuova avventura. Ricorda don Peppino: “Quando ho iniziato il nuovo servizio pastorale, i miei genitori si sono off erti subito di ospitarmi ed hanno provveduto a tutte le mie esigenze materiali ma non solo. Li ho sentiti accanto in ogni momento di gioia o di difficoltà”. In modo particolare don Peppino ha un ricordo tenerissimo della madre: “Mia mamma a cinque anni mi ha insegnato a rispondere alla celebrazione della Messa in latino e quando a 15 anni ho comunicato la scelta di voler entrare in seminario, lei era contentissima che avessi scelto di seguire il Signore. E negli anni in cui ero parroco a Scala, spesso la sera tornavo a casa a mezzanotte e lei era lì ad aspettarmi e mi sedeva accanto mentre consumavo la cena che con amore aveva preparato per me”. Don Peppino aggiunge anche: “vede, il primo servizio che le donne nel vangelo hanno fatto, è stato quello di assistere Gesù e gli apostoli nelle loro esigenze materiali! Anche questo è il segno di una chiesa più bella e feconda”. “Mia madre ha partecipato intimamente al mio ministero con la preghiera, con l’off erta della sua sofferenza perché soffriva di una grave forma di pluriartrite deformante e con la cura silenziosa e discreta di ogni mia necessità” ricorda ancora don Peppino. Oggi che la madre non c’è più, è la sorella Angela, sposata, ad occuparsi di lui. “Mia sorella è la mia prima collaboratrice in parrocchia, la prima ad arrivare in chiesa e l’ultima ad andare via” e aggiunge: “la sua presenza per me è stata indispensabile nel mio ministero. Insieme con il marito mia sorella, a titolo completamente gratuito, provvede a tutte le mie necessità condividendo fino in fondo il mio ministero sacerdotale.




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