Innocue abitudini, rischiosi effetti
di Giulia Palombo
Che troppa tv faccia male ai bambini è ormai un dato di fatto, accettato e riconosciuto da tutti.
Ma quali sono i danni che essa provoca ai piccoli telespettatori?
Innanzitutto il bambino che guarda lo schermo televisivo per alcune ore al giorno riduce drasticamente l’attività motoria e cognitiva. Infatti, oltre a limitare i movimenti del corpo favorendo l’obesità, la tv ha un effetto ipnotico sul cervello polarizzando l’attenzione e bloccando la creatività.
Anche la vita affettiva ed emotiva è influenzata, poiché lunghe ore davanti allo schermo impediscono le naturali interazioni con i coetanei e i genitori.
Il mondo fantastico proposto dai programmi televisivi cattura i bambini, i quali non riuscendo ancora a considerarli come pura finzione fanno confusione tra realtà e fantasia, che in tv appaiono “magicamente” fuse. I bambini si identificano con i loro personaggi preferiti e cercano di comportarsi nella vita reale come fanno i loro beniamini. Ciò rappresenta un problema, soprattutto perchè la maggior parte dei cartoni animati si basano sulla diade amico/nemico e su trame piene di mostri crudeli che combattono violentemente per non soccombere. Guardandoli i bambini sperimentano e interiorizzano la violenza che produce in loro almeno tre effetti: paura, assuefazione alla violenza e aggressività.
Infine c’è da sottolineare che bambini e ragazzi sono le “vittime” preferite dalla pubblicità: tecniche subdole mirano a creare falsi bisogni e ad inoculare nella loro mente insicurezza e insoddisfazione se non riescono a venire in possesso di un determinato prodotto.
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