Il Forum delle Associazioni Familiari, che raccoglie 42 associazioni di ispirazione cristiana, da anni è entrato tra le parti sociali (sindacati e associazioni di categoria) con cui i governi interloquiscono per arrivare ad un testo il più possibile condiviso della legge finanziaria. Nella pagina web che il Forum dedica al fisco troviamo una prima riflessione sul rapporto famiglia e finanziaria nella manovra 2007.

Se riconoscere appieno il valore della famiglia e della natalità al fine di evitare il declino del Paese è un’urgenza assoluta, l’entità delle cifre dedicate a tale finalità e la selettività degli interventi (riservati soprattutto ai redditi bassi) nella Finanziaria 2007 non sono proporzionati a tale obiettivo.

Non si può però non registrare con soddisfazione che nel calcolo delle detrazioni per i figli a carico si tiene finalmente conto anche della composizione familiare, anche se, a parità di risparmio fiscale teorico, le deduzioni della precedente Finanziaria in alcuni casi venivano concesse in misura intera mentre la detrazione attuale è conferita sempre in misura frazionata.

Nella Finanziaria in discussione, manca peraltro un minimo riconoscimento del ruolo della madre di famiglia, equiparato ad un qualsiasi coniuge a carico senza figli, ruolo che invece veniva tenuto in conto dalla deduzione familiare del 2005.

Ad alcuni di questi effetti negativi della Finanzaria 2007, pone in parte rimedio la riforma dell’assegno al nucleo familiare sul quale un giudizio definitivo sarà possibile solo quando saranno disponibili le effettive tabelle o i concreti meccanismi di calcolo, ed in particolare la garanzia che l’innalzamento del tetto di esclusione non riguarda solo le tipologie di famiglia fino a tre figli, ma è congegnato in modo da prevedere un adeguamento graduale per ogni figlio in più.

Il Forum comunque ribadisce la preferenza delle famiglie per un sistema di risparmio fiscale corrispondente ad un diritto costituzionale consolidato rispetto alle erogazioni che rendono la famiglia dipendente dall’aiuto dello Stato, che può variare in base ad opzioni politiche, o necessità congiunturali.

Nell’assicurare la sua disponibilità al confronto con i parlamentari sui punti deboli del pacchetto familiare della manovra, il Forum esprime preoccupazione per le ricadute negative familiari che altre misure contenute nella Finanziaria possono avere sui genitori con figli, qualora la composizione del nucleo venga ignorata o minimizzata. Ci riferiamo alla revisione degli estimi catastali, alle addizionali Irpef introdotte dalle autonomie locali, alla tassa di successione, ecc.

Ci preoccupano infine altri aspetti della Finanziaria, tra cui in particolare la riduzione dei fondi per le scuole paritarie che limita la libertà di scelta educativa delle famiglie.